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THE ANTI-CHRIST |
L’ANTICRISTO Questo tema, così insolito per quell’epoca, fu probabilmente dettato da un avvenimento accaduto in quel periodo: il rogo di Savonarola. Signorelli risolve con grande maestria la partecipazione di grandi masse a quell’evento, raffigurandole per gruppi distinti, con precise cadenze spaziali tra una figura e l’altra, giungendo, infine, ad un’eccezionale unità d’insieme. Le figure sono grandiose e raffigurate quasi in modo arcaico. Al centro, leggermente sulla destra, domina la figura dell’Anticristo, raffigurato su un piedistallo e con il diavolo suggeritore avvinghiato alle sue spalle. Tutt’attorno, una gremita folla di ogni genere, all’interno della quale tutti i personaggi assumono un ruolo importante: l’Arcangelo ribelle che cade sotto i fulmini, la donna, a sinistra, che riceve il compenso del suo peccato da un ebreo, il giovane con le mani sui fianchi che le sta accanto. Sull’estrema sinistra, quasi come figure a sé, due uomini vestiti di nero, identificati nello stesso Signorelli e nel Beato Angelico, impassibili di fronte agli eventi. Sembra chiaro in queste due figure il richiamo a Dante e Virgilio nella Divina Commedia. Per quanto riguarda, invece, la figura dell’Anticristo diverse sono state le identificazioni attribuitegli tra cui: il Savonarola, Alessandro VI, il Male, Caino. | ||||||
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